Impianti a pavimento

Lopatriello Filippo / Impianti a pavimento
OK – IMG_2761 riscaldare e raffreddare
OK – IMG_2763
OK – IMG_2738 termostato
OK – IMG_2775
OK – IMG_2785 calore uniforme
OK – IMG_2789 distribuzione tubature
OK – IMG_2794
OK – IMG_2796 caldaie e pompe di calore

Impianti a pavimento

Il sistema di riscaldamento a pavimento è sempre più diffuso sia nelle nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni. Le ragioni di questa scelta sono varie:

QUALITA’

Nei classici impianti di riscaldamento l’aria in prossimità dei termosifoni riscaldandosi tende a salire verso l’alto, innescando così moti convettivi. Gli impianti a pavimento invece assicurano una distribuzione ottimale del calore nell’ambiente. Grazie al principio dell’irraggiamento il calore si diffonde in modo omogeneo da terra fino al soffitto.
E’ un tipo di calore più delicato che migliora il benessere all’interno della casa.

Il sistema a pannelli radianti garantisce lo stesso comfort abitativo con una temperatura inferiore di circa 2°centigradi rispetto agli impianti tradizionali.

RISPARMIO

Negli impianti a pavimento sono sufficienti anche basse temperature dell’acqua, comprese tra i 30 e i 40°C. E’ circa la metà dei 70°C dei tradizionali impianti a radiatori.

IGIENE

Non generando movimenti d’aria questi impianti sono sicuramente più igienici. Inoltre non ci si dovrà più preoccupare di pulire le zone dietro ai radiatori o ai tubi a vista.

SPAZIO

Oltre al maggior comfort termico, il riscaldamento posto sotto il pavimento non sottrae spazio alla superficie calpestabile, dando all’ambiente un migliore impatto estetico.

VERSATILITA’

Lo stesso impianto può essere usato per rinfrescare durante l’estate, sostituendo l’acqua calda delle tubature con acqua fredda. Soluzione che presenta l’indubbio vantaggio di evitare i getti d’aria fredda dei condizionatori.

Inoltre possono coesistere nel medesimo impianto vari sistemi di produzione di acqua fredda e calda. Pompe di calore, caldaie, termocamini, termostufe a pellet possono contribuire insieme al riscaldamento/raffrescamento dell’acqua nelle tubature.

Da non sottovalutare, inoltre, la possibilità di accoppiare tutto questo con la produzione di energia mediante fonti alternative, ormai sempre più affermate, come eolico o fotovoltaico. Così facendo si può puntare ad una totale climatizzazione della casa a costo zero.